Non penserete mica che abbia smesso di
scrivere sul mio Blog? Eccomi qui, sono ritornata!
Scusatemi se realmente il mio ritorno
dalle vacanze è avvenuto già da parecchio tempo ed io da allora non sono riuscita
a scrivervi neanche due righe, ma i motivi sono sempre gli stessi, comuni un
po' a tutti: ripresa della quotidianità, novità da immagazzinare, poca
disponibilità di tempo.
Ora però sono qui e per perdonarmi vi
rivelerò un'intenzione molto carina che ho per questo Blog.
Si tratta di alcune interviste che
farò e che naturalmente trascriverò qui a dei personaggi che hanno nel loro
essere qualcosa di ammirevole. Non saranno interviste a personaggi
"famosi", affatto. I protagonisti che risponderanno alle mie domande
saranno delle persone comuni, semplicissime (almeno dall'aspetto esteriore).
Poiché penso che non solo le persone più popolari abbiano delle vite o
argomenti da raccontare interessanti, ma tutti, con il loro vissuto, i loro
ideali, sono meravigliosi e meritevoli di essere ascoltati.
Quando pubblicherò dei post facenti
parte di questa categoria gli evidenzierò con l’etichetta “interviste”. Le
tematiche di questi post si soffermeranno particolarmente sui sognatori,
personaggi sempre più rari da trovare in questo mondo pessimista che cerca di
soffocare i sogni della gente e che, a mio parere, potrebbero essere d’aiuto a
chi magari ha perso qualche speranza o vuole sentirsi incoraggiato in
proposito.
Durante le mie vacanze non ho quasi mai smesso
di pensare a voi ed al mio blog. Così, per farvi un pensierino, una sera sulla
sabbia della spiaggia appena inumidita dalle sottili onde marine, ho deciso di
scrivere il mio pseudonimo.
“Aires”, il nome della saggia piratessa e
successivamente regina della terra del fuoco delle “Cronache del Mondo Emerso”
(Licia Troisi).
“Aires”, che personalmente mi indica anche
tutta la mia determinazione e la mia forza morale, espressa tra le righe di
questa pagina virtuale. Vi confesso però, di aver avuto paura di essere
scoperta, per via anche della mia voglia di mantenimento dell’anonimato. Ho
cercato di scrivere quel nome in fretta e di fare altrettanto nel cancellarlo.
Perché se una persona nella realtà mi conoscesse così forte penserebbe che io
sia matta, noiosa, vecchia. quando invece non lo sono affatto. Dietro ogni mia convinzione, c’è una mia
debolezza affrontata. Non sono “forte”, ma semplicemente amo la ragione, la
dignità, la giustizia. Se una cosa mi appare dura da affrontare, da persone
“forti”, ne ho timore come tutti ma se è giusta l’affronto e porto a termine
responsabilmente la decisione che prendo. Questo è ciò che secondo me rende una
persona matura e responsabile, il saper prendere delle decisioni con fermezza.
Ricoprii la scritta con abbondante sabbia,
sparpagliai tutte le conchiglie e le alghe che avevo utilizzato. Mi alzai, misi
una mano dove pochi secondi prima era scritto quel mio pezzo d’identità. Non
c’era più, non nel mondo concreto. Controllai la macchina fotografica,
coprendone lo schermo e rividi quelle cinque lettere, immortalate dalla mia
fotografia…